martedì 27 marzo 2007

Università: via alle preiscrizioni online


Da oggi prende ufficialmente il via la macchina organizzativa del prossimo anno accademico: i circa 470 mila studenti del quinto anno della scuola superiore potranno scegliere tramite Internet l’ateneo e la facoltà universitaria.In base al decreto firmato pochi giorni fa dal ministro dell’Università e della Ricerca, Fabio Mussi, si tratterà di una prescrizione ufficiale che potrà essere trasmessa fino al 20 aprile. La scelta potrà avvenire attraverso uno dei tanti computer presenti a scuola, con l’aiuto dei propri insegnanti, o per chi è fornito di computer direttamente a casa assieme ai familiari: «è bene sapere - spiegano dal ministero - che però per i ragazzi non si tratta di una scelta irrevocabile». Per gli atenei si tratta comunque di indicazioni importanti poiché è statisticamente provato che molti degli studenti non cambieranno idea: in base ai dati raccolti, le amministrazioni accademiche potranno così organizzare preventivamente il sistema di accoglimento delle matricole e il loro orientamento. Per prescriversi basterà collegarsi all’indirizzo web universo.miur.it e riempire l’apposito modulo: agli alunni delle ultime classi degli istituti di istruzione secondaria di II grado viene richiesto, subito dopo l’inserimento dei dati personali e di quelli relativi alla scuola frequentata, se hanno intenzione di iscriversi all’Università, se sono interessati a proseguire gli studi attraverso altri percorsi formativi (ad esempio, Accademie di Belle Arti, Conservatori di Musica, Istituti superiori per le industrie artistiche, Scuole superiori per mediatori linguistici, corsi Ifts) oppure se pensano ad un immediato inserimento nel mondo del lavoro dopo il conseguimento del diploma scolastico. La compilazione del modulo (al momento è disponibile ’on linè un facsimile del modello che sarà inserito nel suddetto sito a partire, probabilmente, dal 19 marzo) prevede poi l’individuazione - partendo dalle «aree didattiche-culturali» Sanitaria, Scientifica, Sociale, Umanistica e proseguendo con la scelta della classe di laurea e la sede universitaria - del corso preferito: in caso di indecisione se ne possono indicare tre, anche di Istituzioni superiori differenti, in ordine di priorità. In fondo al modulo è possibile anche segnalare se si è interessati a ricevere informazioni sulle borse di studio per studenti capaci, meritevoli e privi di mezzi. Inoltre, viene chiesto agli alunni disabili se hanno necessità di ausili personalizzati. Al modulo telematico (per la compilazione del quale anche quest’anno è stato predisposto un sistema di lettura per gli alunni non vedenti) fa seguito un questionario che gli studenti possono compilare per motivare le scelte ed evidenziare quali attività ritengono più utili per verificarle. Il questionario consente ai ragazzi anche di esprimere cosa si attendono dall’esperienza universitaria e quali sono, secondo loro, le differenze sostanziali fra studiare a scuola e all’università. Nell’anno accademico in corso il numero degli immatricolati -327.000 suddivisi 85 atenei - è stato inferiore a quello dell’anno precedente. Rimane in piedi, come confermato giovedì scorso dal ministro Mussi all’inaugurazione del Festival della Matematica, lo scetticismo delle matricole per le facoltà scientifiche. In calo le adesioni anche per Lingua e letteratura italiana, Scienze della Comunicazione e dello spettacolo, Sociologia e Psicologia. Tra le facoltà che hanno invece riscosso maggiore apprezzamento nell’ultimo anno figurano Scienze sociali, Scienze e Tecnologie, Scienze Ambientali, Scienze del Benessere, scienze Manageriali, Farmacia e Studi orientali.

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