domenica 25 marzo 2007

Master in Mediazione familiare



La mediazione familiare, agli inizi degli anni ‘80 ha avuto una grande diffusione prima negli Stati Uniti e in Canada e subito dopo in molti Paesi Europei. Da alcuni anni si sta rapidamente diffondendo anche in Italia.
Il primo servizio pubblico di mediazione familiare è stato istituito dal Comune di Milano nel 1989.
Successivamente sono stati aperti numerosi altri centri (sia pubblici che privati) che offrono servizi di mediazione familiare. È prevedibile che nei prossimi anni si manifesti un ulteriore incremento di questi servizi (tra l’altro, sono stati presentati alcuni disegni di legge che prevedono, in varie forme e con diverse modalità, l’intervento del mediatore familiare). Un forte impulso alla diffusione della mediazione familiare è stato dato da alcune istituzioni europee (in particolar modo il Consiglio d’Europa) che hanno stimolato gli Stati membri dell’Unione Europea ad introdurre e promuovere la mediazione familiare, o, dove necessario, potenziare le attività di mediazione familiare esistenti.
Il mediatore familiare può svolgere la propria attività presso centri pubblici, presso centri privati (cooperative, associazioni, ecc...) o come libero professionista.
L’obiettivo principale del Master è quello di formare, (secondo i criteri stabiliti dal Forum Europeo di Formazione e Ricerca in Mediazione Familiare) operatori che siano in grado di utilizzare le tecniche di mediazione familiare in diversi contesti e in diversi ambiti, sia pubblici che privati.
I metodi d’insegnamento utilizzati nel master comprendono: lezioni teoriche frontali, esercitazioni pratiche, simulate, role playing, visione di video di sedute di mediazioni, tirocinio e stage.
Il master è prevalentemente rivolto a: Psicologi, Avvocati o Laureati in Discipline Giuridiche, Sociologi, Assistenti Sociali e Operatori Sociali, Pedagogisti o Laureati in Discipline Didattico-Educative.

Nessun commento: